Riunito l’ufficio politico di Alleanza Riformista

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Nella giornata di ieri, martedì 18 giugno, Alleanza Riformista ha riunito l’Ufficio Politico insieme a tutti i candidati che hanno partecipato alle elezioni politiche del 9 giugno scorso. A una settimana dal conferimento del mandato ricevuto e dopo aver concluso il primo giro di consultazioni con tutte le forze politiche, si è svolto un incontro per fare il punto della situazione e definire le prossime azioni.
Il confronto interno alla coalizione Democrazia e Libertà, vincente nelle recenti elezioni, è sereno ma serrato. È importante chiarire che tale confronto non riguarda la spartizione delle poltrone, ma si concentra sui contenuti, sui progetti e sulla selezione della squadra migliore per attuarli nella prossima legislatura.
È evidente che la Repubblica ha bisogno di un governo capace di sfruttare gli effetti positivi dell’Accordo di Associazione con l’Unione Europea, attraverso la definizione del nuovo “Sistema-San Marino”, avviando riforme chiare e significative, tutte parte di un progetto generale e di lungo termine.
Alleanza Riformista concorda con la Democrazia Cristiana che, per raggiungere questo ambizioso obiettivo, è fondamentale creare un Governo sostenuto da una maggioranza coesa, unita da una visione comune nella definizione di un piano concreto di sviluppo economico e sociale, che non può essere messo a rischio da una maggioranza disomogenea e divisa sulla visione di come costruire la San Marino del futuro.
Alleanza Riformista auspica fortemente che, con il secondo giro di consultazioni, si possa individuare una maggioranza che possieda queste caratteristiche, iniziando da una visione unitaria del piano di sviluppo economico e sociale.
Gli elettori hanno espresso chiaramente nelle urne quale modello di sviluppo economico e sociale desiderano che il nuovo Governo persegua, per garantire un futuro sereno e prospero ai sammarinesi e alle future generazioni. È nostro dovere rispettare il mandato ricevuto e non tradirlo per formare una maggioranza e un governo non coeso.
Ribadiamo con fermezza che la nostra linea è chiarissima: nei pochi giorni che restano del mandato ricevuto, il nostro impegno rimane immutabile e costante.
Continueremo a cercare le migliori soluzioni politiche per il bene del Paese, concentrando tutti gli sforzi sui programmi e sulle soluzioni dei principali temi del Paese, senza rivendicare alcunché. La nostra posizione è ferma: i compromessi per ottenere incarichi non ci interessano.