Banche, aperta un’altra inchiesta da un esposto di Luca Simoni

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San Marino. L’ex direttore di Cassa di Risparmio Luca Simoni aveva presentato, nello scorso mese di settembre, un esposto in tribunale perché, ricostruendo un passaggio di mail tra alcuni membri del cda di Cassa, Banca Centrale e personaggi che non avrebbero dovuto essere per nulla coinvolti nello scambio di informazioni.

Ora, quell’esposto è diventato oggetto di indagine, l’ennesima sulle banche sammarinesi.

Nello specifico, durante la trattativa per la cessione dei passivi e degli attivi di Asset, girano alcune mail tra Giuliana Cartanese, Massimo Cotella e Luigi Borri (che poi si sono dimessi in blocco a seguito della vicenda Savorelli). In indirizzo c’è anche il presidente di allora Nicola Romito. Il fatto strano è che tra i destinatari delle mail interne compare l’indirizzo di Confuorti. L’intero testo dell’esposto di Luca Simoni è stato pubblicato da Giornale.sm con fotografie scattate pagina per pagina.

Nel testo emergono alcuni rilievi formulati dall’ex direttore Simoni, ovvero che le informazioni sulla situazione di Asset, e anche altre, vengono indirizzate solo ad alcuni membri del cda di Carisp, non a tutti, mentre compare tra i destinatari anche, il nome di Francesco Confuorti e la sua Advantage Financial. Quindi si potrebbe configurare un potenziale fenomeno di insider trading, nonché l’abuso di informazioni privilegiate. Tutte materie disciplinate dal codice penale sammarinese.

Le ragioni? Forse potrebbero riguardare la vicenda Asset, ma più probabilmente potrebbero riguardare gli attivi di Cassa, ovvero quei famosi NPL, a cui potrebbero guardare con interesse soggetti terzi. Forse addirittura il destinatario delle mail.

La cronaca, al momento si ferma alle ipotesi. Per la ricostruzione dei fatti e della verità, occorre attendere il tribunale.

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