San Marino. Una gara estiva dal sapore del passato: il Tricorniolo, che si è disputata domenica sera nella cava dei Balestrieri, in mezzo ad una cornice di folla attenta e festante. Ha riscosso un grande successo la Federazione Sbandieratori Sammarinesi, con uno spettacolo che è stato molto apprezzato dal pubblico. La Cava era gremitissima di persone che non si sono volute perdere l’originale competizione tipica di San Marino. In gara c’erano i 24 migliori balestrieri selezionati nel corso dell’anno tra tutti i tiratori sammarinesi.
La serata si è aperta con uno spettacolo di tamburi de “La Cerna dei Lunghi Archi”. A seguire una performance di comicità medievale con il duo Clerici Vagantes. Poi, come da tradizione, in Cava si è aperta la gara di tiro alla balestra antica all’italiana. Si chiama “tricorniolo” perché i balestrieri tirano le frecce a un bersaglio unico nel suo genere: 3 corni di legno di grandezza diversa, sovrapposti. Fu inventato oltre 20 anni fa e viene utilizzato solo a San Marino, in occasione della Giornate Medievali. Finita, la gara, un suggestivo spettacolo degli sbandieratori e tamburini della Federazione ad allietare il pubblico in attesa delle premiazioni.
A vincere l’ambito trofeo è stato Mauro Palazzetti davanti all’argento di Raffaello Valentini e il bronzo di Giuseppe Peverani. Il vincitore è stato premiato con la medaglia d’oro dal Segretario di Stato per il turismo Augusto Michelotti.
Si è chiusa con questa suggestiva tenzone l’edizione 2017 delle Giornate Medievali, ricca di rievocazioni storiche, mercatini d’altri tempi, figuranti e proposte gastronomiche dal sapore antico. Nel Medioevo non esisteva la tecnologia, eppure l’incursione modernissima del videomapping sulla facciata di Palazzo Pubblico, ha riscosso un entusiastico gradimento.
Adesso, si pensa già all’edizione del prossimo anno.
