Nell’antico cuore di Borgo Maggiore è stato riportato alla luce un dipinto murale di metà 800’ rimasto, per lungo tempo, nascosto sotto vari strati di vernice. L’inaspettata rivelazione ed il conseguente restauro è avvenuto grazie alla tenacia ed al paziente lavoro di Graziella Venturini ed Anna Malpeli, restauratrici degli Istituti Culturali-Musei di Stato.
Nel settembre del 2018, le operatrici stavano operando al restauro del dipinto murale su gesso, probabilmente raffigurante una Madonna.
Dopo le operazioni di restauro (consolidamento, stuccatura delle lacune e ritocco pittorico) e per conferire il giusto decoro al dipinto, le operatrici hanno ritenuto necessario tinteggiare la parete che ospita la raffigurazione. Procedendo alla obbligato
Accanto agli angeli due vitrei vasi di fiori, alle loro spalle un piccolo muretto ed un sipario creano un effetto finestra che lascia intravedere un paesaggio collinare in cui ci appare anche il Monte Titano. Ora, con la consulenza del prof. Alessandro Marchi, storico dell’arte e raffinato e solido conoscitore della pittura e della scultura romagnole e marchigiane, gli esperti della Biblioteca e Archivio di Stato degli Istituti Culturali hanno dato avvio a ricerche storico-artistiche per cercare di recuperare l’autore del dipinto e l’eventuale committenza.
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