San Marino. Dopo l’infuocata serata di ieri a Domagnano, una delegazione di correntisti Asset è stata ricevuta questa mattina in udienza privata da Capitani Reggenti per illustrare anche alle massime autorità dello Stato, le preoccupazioni di tanti cittadini.
Temono, secondo quanto afferma il portavoce Bruno Macina, che anche il passaggio in Cassa di Risparmio non risolva i loro problemi. Temono di non poter ricevere le stesse condizioni per mutui e affidamenti. Temono di dover pagare in un’unica soluzione tutte le scadenze arretrate. Sarebbe come a dire: dopo il danno, anche la beffa. Per questo chiedono tempi celeri, sicurezza e garanzie.
Nel colloquio con i Capi di Stato non è mancato un riferimento alla manifestazione che i correntisti hanno tenuto davanti a Palazzo Pubblico proprio in occasione della cerimonia di insediamento lo scorso 1 ottobre. “C’era rammarico – ha detto il portavoce Bruno Macina – per un atto che la nuova Reggenza ha percepito come inappropriato sul fronte istituzionale”.
Nel pomeriggio, la delegazione avrà un ulteriore incontro con i vertici di ABS. Sul fronte delle iniziative, oltre alle vertenze legali che verranno messe a punto nella prossima riunione pubblica a Domagnano, i correntisti Asset hanno annunciato un altro sit-in sul Pianello mercoledì prossimo, in concomitanza con i lavori consiliari.
