Si parla molto di turismo, è vero, dovrebbe essere un nostro fiore all’occhiello. E’ un elemento che se ben consolidato farà muovere piano piano l’ingranaggio dell’economia. Sono pienamente d’accordo che il nostro Stato pubblicizzi la Repubblica in maniera costante e approfondita in qualunque luogo fuori dal territorio, più se ne sente parlare e si vedono foto, più si riscuote interesse. Ben vengano idee di organizzare eventi di grosso calibro su sport, congressi e altre aree, ma vorrei farvi conoscere un mio pensiero. Immaginate di salire verso Città, quando arrivate alla Porta del Paese, alla destra vi trovate un panorama mozzafiato e alla sinistra le mura storiche, patrimonio Unesco. Prima di tutto dobbiamo mantenere questa realtà il più intatta possibile e controllata che sia mantenuta tale.
Ma cosa c’è di meglio che in prima persona noi cittadini diciamo quanto è bello il nostro Paese?
Se quando parliamo con le persone raccontiamo con entusiasmo la bellezza del nostro Territorio, il nostro interlocutore lo capisce, lo sente. Noi dobbiamo pubblicizzare la bellezza di ciò che ci circonda, con gli amici vicini e lontani, far sentire e far percepire che è veramente bella la Repubblica, che noi ci crediamo. Questo è molto importante, le persone poi sono incuriosite, si chiedono, se chi ci abita ne parla con entusiasmo, merita una visita. Cosa vi è di più efficace che il passa parola? Noi in primis possiamo essere i divulgatori della bellezza della nostra Terra. Il centro storico, Palazzo Pubblico, le tre Torri, la meraviglia della nostra storia. Anche noi partendo dalle sole nostre parole d’amore per il nostro Stato, possiamo creare un grande circuito turistico. Ci dobbiamo lavorare, ma sta proprio qui la differenza che fa la differenza, noi tutti insieme.
Sabina Canetti
Lista Sammarinesi
