Prima dello spettacolo sul palco hanno sfilato le delegazioni dei 9 Paesi appartenenti ai Giochi dei Piccoli Stati, con quella sammarinese guidata dal pallavolista Lorenzo Benvenuti, portabandiera al posto del judoka Paolo Persoglia, alle prese con qualche linea di febbre e dunque tenuto precauzionalmente a riposo in vista dell’importante gara di oggi.
La fiamma olimpica è stata accesa dalla famosa giocatrice di pallamano Bojana Popović, mentre la saltatrice Marija Vuković ha effettuato il giuramento in nome di tutti gli atleti.
Il presidente del Comitato Olimpico montenegrino Dušan Simonović, orgoglioso di ospitare per la prima volta la manifestazione, ha citato nel suo discoro le parole del numero 1 del CIO. “Come il presidente del Comitato olimpico internazionale Thomas Bach ha detto, non importa se veniamo da paesi grandi o piccoli. L’unica cosa che conta è che abbiamo un grande cuore in cui batte la passione per lo sport. Vi invito, in linea con il motto dei nostri giochi, a creare nuove connessioni e ricordi sportivi e a mostrare quanto siamo grandi”.
Dopo il saluto del presidente dei Comitati Olimpici Europei Janez Kocijančič, la parola è passata al Primo Ministro del Montenegro, Duško Marković, che ha dichiarato i Giochi aperti. Dunque al via le gare che, nei prossimi 5 giorni, vedranno impegnati 846 atleti, provenienti da 9 Paesi.
CS