Intervista al direttore tecnico Cristiano Lucchi
“Già l’anno scorso la Federazione mi aveva dato l’input di lavorare sul ringiovanimento della nazionale – racconta Lucchi. – Un passo necessario, dopo tanti anni di medaglie ma con un gruppo ormai diventato “maturo”. A maggio c’erano da affrontare i Giochi dei Piccoli Stati e abbiamo scelto di disputarli con uno “zoccolo duro” di giocatrici esperte accompagnate da altre più giovani. In quest’annata sportiva 2019/20, invece, ci dedicheremo soprattutto alle giovani. L’idea è lavorare ogni anno avendo nel mirino un determinato obiettivo sportivo. Per quest’anno, è raggiungere la finale dell’Europeo Under 19 Small Country Division che si giocherà in Lussemburgo ad aprile. Sono convinto che lavorare in questo modo stimolerà tutto il movimento giovanile femminile e si potrà arrivare a una crescita accelerata delle giocatrici giovani”.
L’obiettivo Lussemburgo 2020 non è facile da raggiungere. Infatti, per la prima volta, sarà necessario qualificarsi gareggiando in un precedente torneo che si dovrebbe tenere a gennaio. Luogo e date sono ancora da definirsi. Ma come lavoreranno, nel dettaglio, le giocatrici under coinvolte nel progetto? “Da domenica 10 novembre ho iniziato a tenere degli stage che si ripeteranno ogni due settimane – risponde Lucchi. – Tranne che nel periodo natalizio quando ci alleneremo con maggiore continuità, approfittando della sosta dei campionati. Convocherò ogni volta 14/15 atlete scelte fra le under 19, ma anche nelle categorie d’età minori fino a comprendere anche qualche under 14. Fra queste, ci saranno sempre almeno due o tre seniores con l’obiettivo di alzare il livello degli allenamenti e di fornire un esempio positivo, d’impegno e serietà, per le più giovani. In questo modo, poi, potremo tenere comunque “in caldo” le ragazze della nazionale maggiore in vista dei Giochi dei Piccoli Stati 2021”.
Nella foto: Cristiano Lucchi